Provincia di Pesaro e Urbino

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Provincia di Pesaro e Urbino

Provincia di Pesaro e Urbino

Provincia di Pesaro e Urbino - Parco S.Bartolo

Provincia di Pesaro e Urbino - Parco S.Bartolo

Provincia di Pesaro e Urbino

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Provincia di Pesaro e Urbino

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Provincia di Pesaro e Urbino

La provincia di Pesaro e Urbino offre ai suoi visitatori tante possibilità per godere appieno di questo territorio ricco di arte, cultura, mare, una splendida natura e un’ottima gastronomia.

Lungo i 40 km di costa, detta “riviera delle colline”, sventolano le Bandiere Blu di Gabicce Mare, Pesaro e Fano, a garanzia di spiagge rinomate per bellezza e qualità.
All’interno una natura straordinaria offre stupendi paesaggi collinari che conducono verso l’Appennino. Solo nella Provincia di Pesaro e Urbino ci sono 3 aree protette di eccezionale valore ambientale, un patrimonio naturalistico unico, straordinariamente preservato e gestito: il Parco Naturale del Monte San Bartolo, il Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello e la Riserva Naturale della Gola del Furlo.
 
In questo binomio tra mare e natura si collocano centri storici ricchi di bellezze architettoniche e storiche, abbazie, biblioteche, musei, rocche e ville storiche. Sono tre i Comuni che nella Provincia di Pesaro e Urbino hanno ricevuto la Bandiera arancione:  Gradara, Mercatello Sul Metauro e Mondavio.

Urbino è la città natale di Raffaello nel cuore del Montefeltro e patrimonio mondiale dell’Unesco. La città, sede di una delle più antiche Università d’Italia, offre capolavori come il Palazzo Ducale, dove si trova la Galleria Nazionale delle Marche con le opere straordinarie di Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano e Federico Barocci. Gradara è un antico borgo medievale, sede della famosa vicenda dantesca di Paolo e Francesca. Mondavio, Sassocorvaro, Cagli e Montecerignone sono borghi e paesi di grande interesse anche per gli straordinari esempi di architettura militare di Francesco di Giorgio Martini. Fonte Avellana, alle pendici boscose del monte Catria, custodisce l’antico Monastero camaldolese della Santa Croce.
E poi i piccoli centri storici e santuari: Colbordolo, borgo di  Montefabbri; il Santuario del Beato Sante a Mombaroccio; il Castello di Monte Santa Maria; il Conventino dei Servi di Maria; la Torre di Montegaudio; il castello di Montelabbate; l’Abbadia di S. Tommaso in Foglia; i Castelli di Farneto e di Tavullia e di Sant'Angelo in Lizzola.

In tutta la Provincia ci sono esempi di artigianato artistico che ha tradizioni antichissime. Le celebri ceramiche di Urbania e di Pesaro, i 'cocci' (terrecotte) di Fratterosa, la lavorazione manuale di pipe e tappeti, del ferro battuto, del bambù, del giunco, delle pelli, della pietra e l’arte orafa.

La Provincia di Pesaro e Urbino offre anche la possibilità di godere di momenti di benessere e relax. Quattro sono i centri termali dove è possibile curarsi, senza rinunciare a una gradevole vacanza: le Terme di Carignano, Montegrimano Thermae, Pitinum Thermae e le Terme di Raffaello.

Per chi ama la sport, la bicicletta e la natura, la Provincia di Pesaro e Urbino invita a scoprirla pedalando, attraverso percorsi che aprono scorci di incredibile interesse: dall’azzurro del mare, all’armonico succedersi delle verdi colline, ai boschi ancora vergini dell’Appennino, dove è diffuso il noleggio di mountain bike.

Ogni città e borgo della provincia di Pesaro e Urbino si anima, dalla primavera all’autunno, di feste tradizionali, rievocazioni storiche e sagre legate a prodotti tipici locali e rinomati come il tartufo, protagonista di fiere nazionali ad Acqualagna e Sant’Angelo in Vado. In un insieme unico di cultura, storia ed enogastronomia.

Tante sono quindi le buone ragioni per venire a visitare e vivere quella che è stata definita “la Provincia Bella”.